Movimenti di protesta, militanti terroristi, attivisti internet: sono sempre di più i gruppi nel mondo che si oppongono al potere e all’influenza delle élite del mondo.
Disfare è diventato semplice, forgiare – di contro – difficile: queste sono le tesi di fondo del libro di Moises, Naim “The End of Power”, ex direttore esecutivo della Banca Mondiale, giornalista, columnist, autore.
Mark Zuckerberg di Facebook, tra i prominenti affascinati da questo libro, ha osservato che il “mondo sta cambiando” anche grazie a internet. Non era mai stato così facile reperire informazioni e mobilizzare persone che condividono principi simili.
Ma la verità – scrive stamattina Handelsblatt – è che questo nuovo potere di molti è molto più distruttivo del vecchio potere di pochi.
Il giurista, politico e manager tedesco Roland Koch – che del potere sa molte cose – mette in guardia manager, politici e militari: “guidare autocraticamente vuol dire pensare di non aver bisogno di convincere le persone che vogliamo ci seguano”.
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