La Repubblica pubblica oggi a pag 31 un’interessante analisi di scenario sui media da parte di John Lloyd titolata “Le cinque leggi di Internet che cambiano l’informazione”.
E’ interessante perchè cerca di razionalizzare e sintetizzare quali sono i principali cambiamenti che colpiscono l’informazione e i media e che sono diretta o indiretta conseguenza dello sviluppo di Internet, in ottica di utilizzo, di strumenti e di social network.
L’analisi sarebbe stata ancora più interessante se, alla fine, si fosse offerta una ricetta o un’ipotesi di soluzione al tema cardine ossia di come mantenere in vita il giornalismo professionale.
Dobbiamo quindi usare l’articolo per fare ordine mentale. Le soluzioni o gli sviluppi bisogna trovarli.
Ma quali sono le cinque leggi?
Eccole:
La Rete scardina i “pacchetti” giornalistici tradizionali
La Rete distrugge il modello di business su cui si basa il giornalismo
Le necessità economiche obbligano le testate a scendere a compromessi un tempo impensabili
Le Rete è una strada a doppia percorrenza: Il giornalismo non detiene più il monopolio sulle notizie
La Rete ha reso più accessibili articoli e informazioni di ogni tipo.