il Che Google stesse da tempo osservando da molto vicino il mondo del giornalismo, non è certo una novità. Ma adesso il gigante di Mountain View non intende più solo stare a guardare cosa accade nell’arena dell’informazione; vuole avere un ruolo attivo. E lo fa lanciando la Digital News Initiative, in collaborazione con otto grandi testate europee. Per l’Italia c’è La Stampa, che con la direzione di Mario Calabresi ha spinto fortemente sull’integrazione tra il flusso di notizie veicolato dalla carta e quello che passa attraverso il web. Il quotidiano di Torino si trova in ottima compagnia: gli altri partner del progetto sono il Guardian, il Financial Times, il Pais, la Faz, Die Zeit, Les Echos e gli olandesi di NRC Media.
L’obiettivo, come racconta anche lo stesso Calabresi, è capire come la rivoluzione digitale possa migliorare il giornalismo, e non fagocitarlo. DNI, facendo collaborare Google con alcune tra le più importanti testate europee, proverà a sviluppare modelli e progetti finalizzati ad individuare quella sostenibilità economica dell’informazione online che, a parte qualche eccezione, pare ancora molto lontana dal poter essere agguantata dell’industria editoriale.
Per Google, poi, DNI sarà con tutta probabilità anche un’occasione per provare a fare pace con una parte del mondo dell’informazione che, in questi ultimi anni, ha sollevato non poche perplessità sulla sezione “News” del motore di ricerca, accusata di sottrarre traffico ai siti web dei singoli giornali.
