GOOGLE LANCIA NEWS LAB

Mountain View investe nell'informazione

Prima l’annuncio di Facebook; poi la risposta di Google.

E, sullo sfondo, anche Snapchat si muove. I giganti del web fanno rotta sull’informazione. Perché, se è pur vero che il mondo del giornalismo soffre, quello delle news gode di ottima salute. Ma andiamo con ordine.

A fine aprile è arrivato l’annuncio da Menlo Park: Facebook decide di lanciare “Newswire”, uno strumento per tutti gli addetti ai lavori della news economy che permette di individuare, aggregare e selezionare social contents interessanti in termini giornalistici.

Un servizio che si aggiunge all’alleanza stretta da Zuckerberg con alcuni tra i maggiorni gruppi editoriali nordamericani per “infilare” news sulle bacheche degli utenti senza il consueto link alle singole testate.

Un esperimento assai rischioso per l’editoria ma necessario, alla luce dei conti economici non propriamente brillanti di quotidiani e periodici. Pochi giorni fa, Mountain View risponde: nasce News Lab, una “destinazione”, come la definiscono da Google, che permette a tutti i giornalisti di reperire informazioni, big data, grafici e mappe a supporto delle loro attività. E che, soprattutto, permette di favorire la monetizzazione delle news, consentendo l’inserimento di ads, ovvero di pubblicità, negli articoli.

Infine, c’è Snapchat, che ha lanciato Discover. Discover è un contenitore dove i partner di Snapchat (tra loro, National Geographic, Vice, Espn, Cosmopolitan) suggeriscono storie agli utenti. Insomma, la nuova vita delle news è ufficialmente iniziata.

Una nuova vita che (pare) possa svilupparsi senza giornalismo, o quasi. E non è una contraddizione.

autore

Redazione B&P

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