DA OGGI IL CORRIERE MERCANTILE NON È PIÙ IN EDICOLA

Dopo 191 anni il giornale genovese cessa le pubblicazioni vittima della crisi dell'editoria.

Non ce l’ha fatta il Corriere Mercantile.

Nonostante l’appello accorato di qualche settimana fa del suo direttore Mimmo Angeli, da oltre 40 anni al timone de giornale,(“Così muore un giornale” titolò a piena pagina) la crisi si è mangiata anche l’ultima speranza di trovare qualcuno in città che credesse ancora nel rilancio della testata.

Nato nel 1824, il Mercantile era un giornale del pomeriggio (come la Notte a Milano o Stampa Sera a Torino) venduto, oltre che nelle edicole, tramite “gli strilloni” che sotto i Portici dell’Accademia a Genova o in altre zone della città proponevano a voce alta l’edizione in uscita intorno alle 14 di ogni giorno.

Unica eccezione la Gazzetta del Lunedì, il settimo numero che usciva (in assenza di altri giornali che il lunedì non pubblicavano) di mattina e che nei tempi d’oro arrivava a vendere circa 90.000 copie in città e Provincia grazie anche alle pagine curatissimi del calcio minore.

Poi anche il Mercantile si adeguò all’uscita mattutina in una città in cui l’offerta informativa vedeva oltre al Secolo XIX, il Lavoro/La Repubblica, Il Giornale ed ligure, La Stampa, un segno di vivacità intellettuale, un sistema che però, dopo l’avvento di internet e il calo endemico della pubblicità, non ha più retto.

Spiace che un foglio che ha visto nascere grandi nomi del giornalismo ( da Gad Lerner a Giulio Anselmi, a Maurizio Costanzo, a Paolo Galimberti per citarne alcuni) e che ha formato decine e decine di bravi cronisti in tutti questi anni, debba cessare di esistere, complice anche la mancanza di aiuti all’editoria che lo Stato ha sempre generosamente concesso a testate “politiche” o di dubbia utilità.

A Mimmo Angeli e a tutti i ragazzi della redazione un grazie e un saluto per la collaborazione di tutti questi anni e un elogio per il coraggio e la determinazione con cui sono arrivati ancora oggi in edicola

Speriamo di cuore sia un “arrivederci!”

autore

Redazione B&P

Guarda tutti i post