ROBERTA GIANI DA GENNAIO ALLA GUIDA DE LA GAZZETTA DI MODENA

Cinquant’anni da compiere, più di venti passati a occuparsi della cronaca regionale del Friuli Venezia Giulia, nelle file del Piccolo di Trieste, e da poco più di un anno distaccata al politico di Repubblica. E’ questo, in estrema sintesi, il profilo di Roberta Giani che il 12 gennaio assumerà l’incarico di direttore della Gazzetta di Modena, diventando così la prima donna a guidare un quotidiano del gruppo Gedi. Nel capoluogo emiliano, Roberta Giani andrà a sostituire Enrico Grazioli, che si sposterà a Trieste, dove prenderà il posto di Enzo D’Antona alla guida del Piccolo.

In realtà, prima della nascita del gruppo Gedi, avvenuta nel 2017, un’altra donna aveva ricoperto l’incarico di vertice in un quotidiano locale della galassia del Gruppo Repubblica: era il 2014 e Pierangela Fiorani venne chiamata a capitanare i quattro quotidiani veneti dell’allora Finegil, ovvero Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia e Il Corriere delle Alpi. In Italia, di donne al comando di una redazione, se ne sono sempre contate poche. Anzi, pochissime. Il caso più noto è quello di Norma Rangeri, che dal 2010 siede sulla tolda del Manifesto. Non vanno poi dimenticate Lucia Serino, che ha diretto Il Quotidiano della Basilicata (oggi Quotidiano del Sud) e Anna Mossuto, che non più tardi dello scorso gennaio è stata avvicendata al Quotidiano dell’Umbria da Franco Bechis.

autore

Nicola Comelli

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