L’EBOOK DI CAMILLA CONTI “GLI OROLOGIAI”

Prefazione di Mario Sechi

Può essere acquistato su Amazon il nuovo ebook di Camilla Conti, giornalista finanziaria di grande esperienza che attualmente collabora con diverse testate tra cui il Fatto Quotidiano e L’Espresso.

Il titolo dell’ebook è affascinante: “Gli orologiai. L’ingranaggio finanziario-politico che scandisce la Terza Repubblica.“ (http://www.amazon.it/Orologiai-Lingranaggio-finanziario-politico-scandisce-Repubblica-ebook/dp/B00UEU0MKO)

Nella prefazione Mario Sechi così racconta il libro:

Che cos’è il potere? Come si conquista, come si esercita, come si conserva?

In un’epoca in cui l’Italia si ritrova nel ruolo di Presidente del Consiglio un uomo sfacciatamente ambizioso come Matteo Renzi e le platee di tutto il mondo restano affascinate dalle gesta del sinistro Frank Underwood, queste domande si fanno sempre più insistenti nella vita quotidiana di ogni cittadino.

Ma se “House of Cards” è raffinata fiction e le pagine dei quotidiani sembrano disinteressate a fornire una visione d’insieme, allora bisogna indagare più in profondità: “Gli Orologiai” racconta la storia di un pugno di uomini che nell’arco dell’ultimo quarantennio hanno diretto gli ingranaggi della Prima e della Seconda Repubblica, e adesso si preparano a gestire la “transizione ordinata” verso la Terza.

I loro nomi sono Romano Prodi, Giovanni Bazoli e Giuseppe Guzzetti: cattolici uniti da un disegno preciso per l’Italia, accomunati da una visione che supera gli steccati delle segreterie di partito, questi tre personaggi scandiscono le lancette della vita finanziaria e politica del Belpaese, anche mentre i “salotti buoni” svendono l’argenteria per fronteggiare la crisi e il sistema si affida ormai ai fondi sovrani americani, arabi o cinesi.

L’ebook di Camilla Conti, giornalista finanziaria per “Il Fatto Quotidiano” e “L’Espresso”, ricostruisce il carattere, le relazioni e il progetto degli “Orologiai”, svelando da dietro le quinte un potere che non ha bisogno di fantasiose riunioni segrete per dirigere quello che rimane di un Paese in profonda mutazione, sempre più simile a un orologio disperatamente bisognoso di mani esperte.

Fino alle manovre in atto negli ultimi mesi, attraverso le quali Gli Orologiai stanno ridefinendo gli equilibri tra Quirinale, Palazzo Chigi e istituti bancari.

Prima di lasciare la plancia di comando a un manipolo di eredi ancora tutti da scoprire.

autore

Redazione B&P

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