“IL GIORNALE” IN SCIOPERO CONTRO LA PROPOSTA DI TAGLIO DEL 30% AGLI STIPENDI

“Il Giornale” diretto da Sallusti entra in sciopero in risposta alla proposta di un taglio del 30% degli stipendi con la formula della solidarietà, misura dovuta ad una situazione di crisi.

La testata è in perdita, la diffusione in forte calo ha pesato negativamente sul bilancio dell’editore Europea Edizioni s.p.a. di Paolo Berlusconi e partecipata Mondadori. Questo tipo di proposta non è nuova al mondo dell’editoria che sta attraversando una grossa crisi dovuta all’avanzata irrefrenabile del digitale che ha comportato il calo dei lettori e di conseguenza degli introiti pubblicitari. Molti altri giornali hanno infatti subito tagli, ridimensionamenti di organico, abbassamenti di stipendi e solo pochissimi hanno lavorato ad una strategia di sviluppo digitale o a nuove vie per il cartaceo.

Il Cdr e la redazione rispondono unanimi alla misura dichiarando il primo sciopero nella storia de “Il Giornale”. Oggi infatti il quotidiano non è in edicola e potrebbe non esserci domani e dopodomani, se lo sciopero arriverà effettivamente agli annunciati tre giorni.

autore

Adele

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