AVVOCATI E STUDI LEGALI SEMPRE PIÙ SOCIAL

Cade l'ultimo vincolo normativo. Le indicazioni per essere veramente social

Cade l’ultima barriera (formale) all’utilizzo da parte degli studi legali dei social networks all’interno delle proprie strategie di comunicazione e marketing.

Come riportato da Italia Oggi Sette il Consiglio Nazionale Forense si è adeguato all’evidenza modificando l’articolo 35 del Codice deontologico in tema di corretta informazione con l’apertura della comunicazione agli strumenti social.

Come spesso accade gli studi legali italiani (seppure ad oggi timidamente) si erano già affacciati in questa arena replicando un trend ormai consolidato negli Stati Uniti e in UK.

Adesso tocca agli studi legali valorizzare questa opportunità di comunicazione e networking in chiave di posizionamento e business development attraverso un approccio efficace, di medio periodo e soprattutto pensato.

Troppo spesso, in queste situazioni, il rischio è di “sbarcare” nei social netorwks salvo poi dimenticarsi di esserci creando un boomerang di negatività.

E allora l’attenzione deve essere sulla scelta dei social più efficaci e idonei alla tipologia di studio, sulla pianificazione a medio periodo delle attività, su piani editoriali interessanti e capaci di creare engagement e sulla creazione di un’effettiva sinergia con i partner al fine di ottimizzare la relazione tra corporate e personal branding moltiplicando connessioni e opportunità.

Tanto training, molto coordinamento e notevole attenzione a differenziarsi.

autore

Angus

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